Teatro

'MASKERE. Festival della Commedia dell'Arte' in provincia di Pescara

'MASKERE. Festival della Commedia dell'Arte' in provincia di Pescara

Prenderà il via il 16 agosto, e durerà fino al 26 del mese, la seconda edizione di “MASKERE. Festival della Commedia dell'Arte”, voluta dall'assessore alla cultura Fabrizio Rapposelli e in collaborazione con il Teatro Stabile d'Abruzzo e la Fondazione Pescarabruzzo.
Il successo riscosso nell’edizione dello scorso anno conferma la validità del Festival.
Sono previste cinque serate, in altrettanti luoghi diversi, all'insegna della tradizione teatrale popolare italiana; i comuni interessati da questo festival itinerante (così come lo era la commedia dell’arte) sono tutti in provincia di Pescara: Civitella Casanova, Moscufo, Loreto Aprutino, Caramanico Terme e Cugnoli
Sono tre gli spettacoli proposti e che si alterneranno. Essi faranno rivivere una delle espressioni artistiche più tipiche del teatro italiano e sempre più in rivalutazione, con tema la maschera e il teatro comico d'autore: "L'orto", spettacolo di maschere ed ombre ispirato a “La confraternita del Chianti” di J. Fante, del Teatro del Sangro, "L'Avaro" spettacolo di attori e burattini tratto dall’opera di Moliére, prodotto dal Teatro Stabile d'Abruzzo e dal Teatro del Sangro e "Gli Itagliani", un tour tra le maschere più rappresentative italiane, con un omaggio a personaggi e tradizioni pescaresi, del Teatro dei Guasconi di Pescara.
Fenomeno artistico durato dal Rinascimento fino al XVII secolo, dopo essere stata portata in trionfo in tutta Europa dagli artisti italiani, la commedia “all’improvviso” o “dell’arte”, come veniva nostalgicamente chiamata nel XIX secolo, è caduta in disuso, prima di essere riosannata in territorio russo da Mejerchold agli inizi del XXI secolo e poi tornare in auge, dopo la metà del secolo scorso, in quella stessa Italia che l’aveva creata.
Dal 1960 ad oggi in Italia e in Europa artisti quali, per esempio, Dario Fo, Carlo Boso, Gianfranco De Bosio, Leo De Berardinis, Eugenio Allegri, Michele Monetta, Giorgio Bertan, Nora Fuser, Giuliano Bonanni ed altri hanno lavorato da un lato sul recupero delle maschere del ‘500 (zanni, capitano, pulcinella, pantalone, etc.) calandole in specifici contesti territoriali e dialettali contemporanei, dall'altro restituendo spazi di improvvisazione agli attori all'interno del canovaccio da rispettare sera dopo sera. Questo nuovo modo di fare Commedia dell'Arte, localmente proiettato, ha aperto il patrimonio delle maschere a più possibilità espressive, cambiando leggermente alcuni personaggi in maschera in modo da crearne delle varianti locali. Lavorare in Commedia dell'Arte avendo la possibilità di creare maschere nuove, che parlano il dialetto e raccontano una storia di una terra specifica, realizza l’incontro tra Commedia dell'Arte e contemporaneità.
Si tratta, quindi, di una Commedia all’improvviso reinventata e riadattata non solo alla realtà odierna ma anche al contesto territoriale e culturale abruzzese, attraverso un lavoro volto a rendere le opere della tradizione fruibili ad un pubblico contemporaneo.
Per chi vorrà apprezzarne il risultato, l’appuntamento è dal 16 al 26 agosto, in provincia di Pescara, con gli spettacoli in programma al Festival della Commedia dell’Arte: Maskere.


Il calendario degli spettacoli:

16 agosto 2011, ore 21,30, a CIVITELLA CASANOVA
"L'ORTO", Prod. Teatro del Sangro

17 agosto 2011, ore 21,30, a MOSCUFO, piazza Umberto I
"L'AVARO", Prod. TSA/Teatro del Sangro

20 agosto 2011, ore 21,30 a LORETO APRUTINO
"L'ORTO", Prod. Teatro del Sangro

25 agosto 2011, ore 21,30, a CARAMANICO TERME
"GLI ITAGLIANI", Prod. Teatro dei Guasconi

26 agosto 2011, ore 21,30, a CUGNOLI
"GLI ITAGLIANI", Prod. Teatro dei Guasconi

Gli spettacoli sono ad ingresso libero.

All’interno del festival è prevista l’attivazione di spazi di laboratorio teatrale, conferenze e convegni sulla Maschera.

Direttore artistico della rassegna: Stefano Angelucci Marino